figa il prete

mercoledi è venuto a benedire la casa a parma il prete.
le mie conquilastre lo volevano, a parte credo la serena.
beh sto qua mica suona dal campanella di fuori si fa aprire dalla signora sorda del terzo piano per poi bussare semplicemnte alla porta la che sei costretto ad aprire.
"tu vieni qua. ci vai a messa?"
"..."
"vieni sempre in cheisa? facciamo gli icnontri con i giovani"
"beh..."
"allora forse sei quella a cui serve di più, ti benedisco per prima"
"noooooooooooooooooooooo"
mi butta cosi unlitro di acqua e la mia pelle colta in fallo a cominciato a friggere. mi ha unto dalla testa passando per gli occhiali fino ai piedi.
enicrania a bomba.
diomio
beh non contento
"ora benediremo le stanze"
"figa anceh quelle?"
"mmmminsomma dai... pensate che sono stato a benedire le case di studenti masculi ed erano cosi disorganizzati, cosi sporchi, cosi disordinati... invece voi noto ch avete una casa pulita"
"sere porca miseria intrattieni il prete "
cosi corro nella mia stanza e comincio a sbattere per terra mutande calzini jeans magliette in modo che sto qua appena avesse visto la condizione della mia camera gli fossero venuti gli zebetei ai piedi.
fa il giro.
manca l ultima camera.
la mia...
non si sa perchè il prete esce.mi da un bacio (di giuda) e salta cosi clamorosamente la mia camera.
alla fine si mi dispiace. ci tenevo.
figa gia ciò la pellagra, ora pure firtta..immagino il contatto dell acqua santa con la mia camera di parma.
l'acqua gli sarebbe tornata indietro a mo di sdello enorme usato per i gavettoni

(sdello=secchio)