ciao, bei vaccari della val brembana

basta, ho deciso di uscire dal mio ostinato silenzio e dire la mia. per farlo scelgo le foto della tenerezza. perchè? mille motivi: perchè è sempre bello; perchè ho fame e e quando ho fame divento languida e melensa; perchè la mia gatta fra un po' mi sforna mille gattini e io abborderò un sacco di bei fanciulli con la scusa di appiopparli a destra e a manca (volete dei gattini, forse?); perchè è anche bello tornare alle origini, ogni tanto. dunque, guardate.

minchi e il busta che se la ridono. i problemi sono ancora lontani. non ci sono mogli che stringono sempre più il cerchio tanto meno pargoli che aspettano di venire al mondo. ci sono loro, romantici e giovani che si scambiano teneri sguardi mentre se la ridono con microfonE in mano. insomma, loro che cazzeggiano mentre c'è dietro un ningia che si spacca la schiena. lui sì che sa cosa vuol dire essere pater familias. e ancora.

infi mostra il suo lato migliore e ordina due camparini mentre il busta ha l'aria sognante di chi è innamorato. mamma mia, scruta l'orizzonte e medita il cielo sereno davanti a sè. bei tempi, che non tornano più, come ricorda qualcuno. in primo piano, invece, c'è un gentile signore che mostra la collezione autunno-inverno dell'epoca con tanto di giacca dalla caratteristica tasca sfondata da cui fuoriesce qualcosa. tipo delle chiavi, tipo una macchina, tipo un caffè...