V. M. 18 anni e/o tette prive

Prima di tutto la nanetta è un genio perché trova sempre le foto giuste e queste sono giustissime. La serata è quella del krakrakra del 17 marzo ben frequentata come possiamo vedere. E infatti infi, che è perspicace, ci spiega che quelle cose lì dietro sono due, due tette di proprietà di una signorina molto per bene e meno male che ci sono io a coprire il copribile. Però con tutto quel ben di dio cosa fa infi? ha un raptus d'affetto per pisti che all'inizio sembra un po' preoccupato poi non sembra dispiacersene.

Non mi importunare oltre

Eppure lo capisco. Perché una camicia hawaiana così, su una maglietta blu, non è accettabile, infi non può vedere una superficialità così forte nel vestire, lui che è un sostenitore della camicia blu buona per ogni occasione. E anche se indossa il cappellino infi-style non può rimediare. Fa bene infi a prendere le distanze.Infi continua ad essere inorridito anche dalla maglietta a righe bianca e verde del suo compagno di dj-set (si vede che non so i nomi di questi ominidi con cui si accompagna?) e mostra il suo disappunto al pubblico, ma quello che mi preoccupa è il soggetto sulla sinistra che se ne va allegramente in giro portandosi sulla testa un pericolosissimo tubo di ferro e infi non se ne accorge nemmeno.

La Corrida

Bene, avete trovato qualcosa di più utile nell'uovo di Pasqua di quella stupenda catena che Boosta sfoggia al collo? Speriamo di sì, anche perché poi non si capisce cosa ci abbia attaccato su, anelli, linguette di lattine di birra, non si sa, ma si sente figherrimo e la sua espressione del viso lo dimostra. Samuel invece, pur avendo in mano unA microfonA con tanto di scritta TRL, crede di essere alla Corrida e fa il numero dell'ascella musicale che fa sempre la sua (s)porca figura, ci canta su anche qualcosa che leggendo dal labiale dovrebbe essere:
Sul ponte di Bassano
là ci darem la mano,
noi ci darem la mano,
ed un bacin d'amor.

la testa a posto

tutti i nostri rispetti ai due genitori. e allo zio minchi, che sarà very very proud.

e al parchetto, coi bambini, si imbrocca una cifra. immagino le scene.

"dai, dai che oggi ve lo porto fuori io"

n.b.: santo e rapido, puliti e educati, cercano nuova famiglia desiderosa di donare loro l'infanzia felice e normale che non hanno avuto. telefonare ore pasti in studio allo zio Massi 011/01010101,

o presentarsi direttamente accanto al caffè elena in piazza vittorio, a qualsiasi ora lontana dai pasti.