Pronto?
Non sarà propriamente una foto di infi, ma secondo me c'è da dire lo stesso.
L'ambiente parrebbe essere lo studio di Max, la mente subsonica e solo guardando questa foto si capisce come mai tanta elettronica nella loro musica. Per contrasto.
Sono varie le cose che colpiscono, il filo forse del telefono che proviene da una presa anni '50 messa lì a caso in mezzo al muro: perché mimetizzarla quando si può evidenziarla? In questo caso è evidenziata con i quattro segni di scotch che si sono portati via un po' di intonaco dal muro. Sorvolerei sull'enciclopedia di Storia dell'Arte in 1000 volumi uscita in allegato con La Repubblica messa in bella mostra in libreria alle spalle di Max e mi concentrerei sull'oggetto centrale di questa foto: il telefono. Cos'è? O forse, perché? Perché sulla scrivania c'è un telefono contemporaneo e Max parla da un prototipo in forme simil gondola veneziana? Chi me lo spiega? Io non l'ho capito, vedo solo un meraviglioso oro che incornicia una specie di portafotografie fra colonnine tortili come il baldacchino di San Pietro a Roma. E la foto? Il Niagara? Le terme di Saturnia? E l'ombrello in metacrilato brunito che poi spiegherò anche a me stessa che materiale è? Eppure campeggia la scritta NEWS, ma di quando?